Dal 2016 il comune di Trouville-sur-Mer riflette sulla valorizzazione del suo patrimonio e della sua attività marittima. Sia porto peschereccio che stazione balneare, la città si distingue per la sua unicità.

Sono così nate diverse iniziative, tra cui:

  • La mostra "Maman, le barchette... a Trouville", rievocazione di due secoli di storia della pesca e delle attività marittime a Trouville, nel 2017.
  • Una classe “patrimonio” alla scuola Delamare nel 2018, un progetto realizzato con il museo di Villa Montebello e la biblioteca comunale.

Il 2019 è un anno importante per il nostro patrimonio marittimo non solo con l'avvio di uno studio etnografico sui professionisti marittimi, ma anche con l'istituzione del sentiero del patrimonio marittimo.

Guidato dal servizio culturale della città e dal museo, questo percorso è il risultato di un'attiva collaborazione con Jean Moisy, specialista della storia marittima di Trouville, che è stato coinvolto nella riflessione sul percorso e sul design dei segni.

Composto da 5 pannelli e 5 scrivanie, questo percorso punteggia la città con informazioni storiche in francese ma anche in inglese in modo che possa essere apprezzato da quante più persone possibile. Il percorso vuole essere anche multimediale attraverso i codici QR, offrendo ai visitatori la possibilità di accedere a contenuti aggiuntivi tramite il proprio smartphone.

La storia marittima di Trouville

Prima di essere conosciuta come una delle località balneari più frequentate, Trouville-sur-Mer era un porto di pescatori situato alla foce del Touques. Questo decollò a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo con la disaffezione del porto di Touques allora considerato troppo a monte del fiume. È ancora un semplice porto di spiaggiamento senza banchine o infrastrutture dedicate.

Il vero sviluppo del porto avviene in concomitanza con la trasformazione della cittadina in località balneare e beneficia, in particolare, dei mezzi di trasporto costruiti per condurvi i vacanzieri. La strada dipartimentale da Saint-Pierre-sur-Dives al mare arrivò nel 1842. Fu quindi tracciata una banchina diritta, ora le barche potevano attraccare lì.

Prova dell'espansione della flotta peschereccia a Trouville, distretto marittimo creato lì nel 1882. Durò fino alla prima guerra mondiale. Questo è il periodo più attivo, durante il quale il porto ha il maggior numero di barche. È anche il periodo d'oro della stazione balneare.

Se l'attività marittima si riduce dal periodo tra le due guerre, è però lì che il porto assume un'importanza del tutto nuova. Nella seconda metà degli anni '1930, l'allora sindaco – Fernand MOUREAUX – decise di dare una nuova immagine alla sua città. Mentre la concorrenza è feroce tra le due località balneari su entrambi i lati del Touques, Trouville-sur-Mer crea la sua reputazione di tradizionale porto peschereccio normanno. La trasformazione delle facciate sul molo in stile regionalista, la costruzione di un nuovo mercato del pesce e piccoli edifici neonormanni sul molo rafforzano questo carattere tradizionale. L'idea è audace e originale: il porto dei pescatori diventa l'immagine di marca della località balneare!

Da una dozzina di punti panoramici della città, scopri la storia marittima di Trouville.